I sopravvissuti alle tortura devono affrontare un’esecuzione immediata dopo che la Corte suprema del Bahrein ha stabilito le condanne a morte contro due, ripristinando la cittadinanza di uno di loro

Questa mattina, la Corte di Cassazione del Bahrein, la più alta Corte d’Appello del paese, ha confermato la condanna a morte di Zuhair Ibrahim Jasim Abdullah, un ex ristoratore quarantenne arrestato nel novembre 2017 con il sospetto di aver compiuto un attacco terroristico che ha ucciso un agente di polizia. Anche la condanna a morte[…]

Giustizia Razziale in America: Non riesco a Respirare

Molto similmente allo slogan della Primavera Araba-“pane, libertà, dignità”– “Non riesco a Respirare” esprime lo stesso significato di disperazione. L’America è, giustamente, il focus di una rabbia intensa, di frustrazione e delusione per le persone di tutto il mondo. Gli Ufficiali delle Nazioni Unite si sono espressi circa l’omicidio di George Floyd.  Come la morte[…]

Profili in Persecuzione: Husain Hasan Abdulnabi

Il 10 dicembre del 2017 Husain, un conducente di autobus autonomo di 34 anni, è stato arrestato. Dopo essere stato arbitrariamente detenuto e sottoposto a torture durante un processo ingiusto è stato sentenziato all’ergastolo e privato della propria nazionalità. Attualmente si trova nella Jau Prison. Alle 2 del mattino del 10 dicembre 2017, gli agenti[…]

BREAKING: Nabeel Rajab attivista per i diritti umani è stato rilasciato dalla prigione sotto condanne alternative

Il più importante difensore e attivista dei diritti umani in Bahrain, nonché Presidente del Centro per i Diritti Umani in Bahrain è stato rilasciato dalla Jau Prison il 9 giugno 2020 secondo la legislazione sulle condanne alternative, dopo aver scontato circa 4 anni di condanna per aver criticato il governo Bahreinita tramite i social media[…]

Come l’industria di export di armi statunitense sostiene le violazioni dei diritti umani nella guerra dello Yemen

Il rapporto Trends in International Arms Transfers dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI) ha confermato da diversi anni la prima posizione degli Stati Uniti nella top 5 dei maggiori esportatori mondiali di armi. Il periodo dal 2015 al 2019 è stato un momento cruciale per gli Stati Uniti nel ristabilire la loro[…]