Husain Ahmed Ali, all’epoca impiegato del Bahrein di 26 anni, è stato arrestato senza mandato nel 2017, torturato e imprigionato a seguito di un processo iniquo. Attualmente sta scontando la sua pena nel carcere di Jau. Il 13 marzo 2017, alle 2 del mattino, la casa del padre di Husain è stata oggetto di un’irruzione[…]
Alla luce delle pene detentive senza precedenti emesse di recente contro attivisti pacifici e altre figure in Arabia Saudita per il solo fatto di aver esercitato la propria libertà di espressione, cresce la preoccupazione per coloro che rimangono in detenzione arbitraria senza accusa, o che stanno affrontando processi prolungati o un nuovo processo. Le ONG[…]
I principi fondanti dell’Unione europea (UE) sono “dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze”. Nel 2012 l’UE ha adottato il quadro strategico sui diritti umani e la democrazia, che ha portato a un impegno più coordinato ed efficace con e nei[…]
Nel 2011, più della metà della popolazione del Bahrein ha partecipato a un movimento pacifico a favore della democrazia. Queste proteste hanno sfidato le disuguaglianze strutturali, la corruzione, la repressione dei diritti umani fondamentali, la settarizzazione religiosa e la mancanza di rappresentanza politica democratica in Bahrein. Il governo del Bahrein ha represso brutalmente i manifestanti[…]
Sayed Ahmed al-Abbar è un cittadino bahreinita di 26 anni, originario di Karrana, arrestato senza mandato nel 2016 e accusato di terrorismo e omicidio. È stato gravemente torturato per estorcere una confessione ed è stato condannato a morte. Attualmente si trova nel braccio della morte e rischia l’esecuzione da un momento all’altro. Prima del suo[…]