ADHRB invita il Bahrein ad attuare le raccomandazioni della Revisione Periodica Universale, compresa la fine della cultura dell’impunità

ADHRB ha pronunciato un intervento orale alla ripresa del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite 43 al punto 6 del Dibattito generale, sollevando preoccupazioni per l’attuale mancanza di attuazione dell’UPR in Bahrein.  Signora Presidente L’UPR è un meccanismo che un Paese può seguire per valutare come ha adempiuto ai suoi obblighi nei confronti[…]

La situazione dei difensori dei diritti umani negli Emirati Arabi Uniti: squallide condizioni carcerarie e rappresaglie da parte del governo

Gli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) sono considerati uno dei Paesi più difficili al mondo per i Difensori dei Diritti Umani (HRD) e le organizzazioni della società civile (CSO). La loro capacità di operare liberamente nel Paese e di impegnarsi con la comunità internazionale per far progredire i diritti umani è costantemente ostacolata e[…]

Giustizia Razziale in America: Non riesco a Respirare

Molto similmente allo slogan della Primavera Araba-“pane, libertà, dignità”– “Non riesco a Respirare” esprime lo stesso significato di disperazione. L’America è, giustamente, il focus di una rabbia intensa, di frustrazione e delusione per le persone di tutto il mondo. Gli Ufficiali delle Nazioni Unite si sono espressi circa l’omicidio di George Floyd.  Come la morte[…]

La valutazione del Gruppo di Lavoro sulla Detenzione Arbitraria (WGAD) delle Nazioni Unite: 20 cittadini bahreiniti sono detenuti arbitrariamente come parte del “processo Zulfiqar”

  Il Gruppo di Lavoro sulla Detenzione Arbitraria delle Nazioni Unite ha riportato la propria valutazione sui casi di 20 cittadini bahreiniti processati il 15 maggio 2018 dalla quarta Corte Suprema Penale del Regno, in conseguenza di un maxiprocesso che ha coinvolto 138 accusati. Questi sono stati processati per il loro presunto coinvolgimento in una cellula[…]

Profili perseguitati: Ali Husain Maki

Ali era uno studente diciottenne a Tubli quando è stato arrestato il 15 Gennaio 2019 per la seconda volta. È stato violentemente portato via da casa di suo nonno, picchiato e minacciato dalle autorità. Dal momento dell’arresto è stato sottoposto a due settimane di torture, nonché ad un processo iniquo. Ali rimane imprigionato nel New[…]