Il WGAD delle Nazioni Unite avverte che la privazione sistemica della libertà in Bahrain può costituire crimini contro l’umanità

Il Il 20 luglio 2022 il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria (WGAD) ha pubblicato sul proprio sito web il parere relativo a cinque giovani cittadini del Bahrein condannati in un processo di massa iniquo noto come caso della cellula di Soleimani. Il gruppo di lavoro ha riscontrato che le persone sono[…]

Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria: Bahreinita imprigionato per aver recitato una preghiera è stato arbitrariamente privato della libertà

Il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria (WGAD) ha pubblicato un parere sul suo sito web formato il 15 luglio 2022 riguardante AbdulNabi AbdulHasan Ebrhaim Khalil, un cittadino del Bahrain di 50 anni di Hamad Town che recita preghiere durante le occasioni religiose come Maddah at Ma ‘tam Al Sammakeen. È stato[…]

Dichiarazione congiunta: la visita del presidente Biden ha un impatto negativo sul movimento per i diritti umani nella regione MENA

Il 1 settembre 2022: Il movimento per i diritti umani nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) ha pagato un prezzo pesante per il sostegno illimitato e incondizionato fornito dal Regno Unito e dagli Stati Uniti ai governi repressivi in ​​tutta la regione. La recente visita del presidente degli Stati Uniti Joe[…]

L’autostima della democrazia

Leggi tutto ciò che è stato detto sulla democrazia e l’America dal presidente Kennedy e dal presidente Reagan; leggi qualcosa sulla sanguinosa storia dell’Arabia Saudita sulla sua repressione della democrazia e dei diritti umani; quindi cerca di non sentirti imbarazzato e arrabbiato per la notizia che il presidente degli Stati Uniti si recherà in Arabia[…]

Oggetto: appello congiunto di Amnesty International e Americans for Human Rights and Democracy in Bahrein in occasione della visita del Papa in Bahrein

Sua Santità Francesco 00120 Città del Vaticano Sua Santità, Undici anni dopo la rivolta popolare che ha scosso il Bahrein, e sotto la fanfara delle riforme successive, i prigionieri di coscienza1, tra cui alcuni arrestati durante le proteste, rimangono dietro le sbarre e i diritti alla libertà di espressione, associazione e riunione continuano a essere[…]