Il 31 marzo, ADHRB ha presentato un intervento orale alla sessione 52 del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, al punto 9 del dibattito generale. ADHRB ha sollevato la questione della discriminazione religiosa in Bahrein.
Signor Presidente,
richiamiamo ancora una volta la Sua attenzione sul fatto che le autorità del Bahrein prendano di mira gli attivisti sciiti per intimidirli dall’esprimere la loro opinione. Recentemente, nell’ottobre 2022, quattro giovani sciiti del Bahrein, tra cui due bambini, sono stati arrestati per aver presumibilmente bruciato una tenda elettorale. Durante l’arresto, sono stati duramente picchiati e maltrattati verbalmente. Sono stati anche gravemente torturati per costringerli a firmare delle confessioni. Almeno due di loro hanno riferito che le autorità hanno usato un linguaggio sprezzante e hanno insultato il loro credo religioso. I giovani descrivono il loro trattamento come parte della sistematica repressione del Bahrein nei confronti degli attivisti dell’opposizione sciita. Inoltre, i prigionieri sciiti sono stati sottoposti a innumerevoli violazioni, tra cui negligenza medica e severe restrizioni durante le loro celebrazioni religiose. Recentemente, 14 prigionieri sciiti, che sono stati messi in isolamento dall’agosto 2022, hanno denunciato le estreme restrizioni imposte loro dalle autorità, soprattutto durante le festività e le preghiere. Questa è solo una delle tante violazioni che hanno subito durante l’isolamento. Alla luce di questi continui abusi, chiediamo al Bahrein di rispettare i suoi obblighi e i diritti umani fondamentali proteggendo la libertà di coscienza e di pratica religiosa. Chiediamo inoltre al Bahrein di porre fine alla persecuzione religiosa degli sciiti.