Il 30 marzo, ADHRB ha presentato un intervento orale alla sessione 52 del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, al punto 9 del dibattito generale. ADHRB chiede al Bahrein di rilasciare immediatamente e senza condizioni Hasan Mushaima e Abdulhadi Alkhawaja.
Signor Presidente,
Desideriamo esprimere la nostra preoccupazione per le continue pratiche discriminatorie del Bahrein nei confronti dei leader dell’opposizione e dei difensori dei diritti umani, la maggior parte dei quali è detenuta con lunghe pene per aver presumibilmente commesso crimini terroristici. Hasan Mushaima, arrestato per il suo ruolo di primo piano nella rivoluzione pro-democrazia del 2011, è stato sottoposto ad abusi fisici e verbali, compresi insulti religiosi. Durante la sua detenzione, la sistematica negligenza medica ha portato al deterioramento della sua salute. A metà settembre 2022, gli è stato offerto il rilascio con molte condizioni e restrizioni, ma lui ha rifiutato, sottolineando il suo diritto alla libertà incondizionata. Allo stesso modo, il difensore dei diritti umani bahreinita-danese AbdulHadi Al-Khawaja, anch’egli imprigionato all’indomani della rivoluzione del 2011, ha subito molte violazioni, tra cui il rifiuto di cure mediche per le sue diverse complicazioni di salute e il recente rifiuto di accedere a un cardiologo per un problema cardiaco urgente. Nel novembre 2022, AlKhawaja è stato condannato per quattro diversi capi d’accusa a seguito delle sue proteste contro le dure condizioni di detenzione. Chiediamo al Bahrein di assumersi la responsabilità prevista dalla Dichiarazione di Durban di adottare misure per porre fine all’intolleranza religiosa e alla sistematica presa di mira della comunità sciita e di rilasciare immediatamente e incondizionatamente Hassan Mushaima e AbdulHadi AlKhawaja.
Grazie.