Il 28 marzo, ADHRB ha pronunciato un intervento orale alla sessione 49 del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite al punto 9, durante il dibattito generale. ADHRB chiede al Bahrein di porre fine alle sue politiche di discriminazione religiosa contro i suoi cittadini.
Signor Presidente,
AlSalam vorrebbe fare eco alle preoccupazioni della Dichiarazione di Durban riguardo all’emergere di stereotipi negativi e atti ostili nei confronti di alcune comunità religiose, richiamando l’attenzione sul settarismo sanzionato dallo stato subito dalla popolazione sciita in Bahrain.
Con lo scoppio delle manifestazioni a favore della democrazia nel 2011, il governo del Bahrein ha politicizzato l’identità settaria della maggioranza della popolazione sciita per inquadrare i manifestanti come agenti iraniani, usandola come premessa per la sua violenta repressione.
Da allora, questa retorica contro la comunità sciita in Bahrain è persistita, con fedeli che affrontano restrizioni ingiustificate alla loro libertà di religione e membri dell’opposizione ostracizzati come agenti non patriottici la cui lealtà è con l’Iran. I media statali pubblicano spesso articoli di opinione che promuovono tali narrazioni e gli account dei social media diffondono discorsi di odio chiamando i cittadini sciiti agenti e terroristi iraniani.
Nonostante ciò, la Divisione Cyber-Crimes ha costantemente fallito nel ritenere responsabili tali individui, concentrandosi esclusivamente sul prendere di mira attivisti e critici del governo. La trascuratezza da parte dello stato di tali crimini potrebbe essere interpretata solo come un implicito sostegno all’interno della sua più ampia discriminazione sistemica contro la comunità sciita, sia in termini di partecipazione politica, impiego nell’apparato di sicurezza o libertà religiosa.
Alla luce di ciò, AlSalam invita il Consiglio a fare pressioni sul Bahrain affinché combatta seriamente gli stereotipi negativi della sua popolazione sciita per garantire che i suoi cittadini non subiscano discriminazioni sulla base della setta.
Grazie.