La deputata italiana Laura Boldrini ha inviato una lettera alla rettrice dell’Università la Sapienza di Roma, una nota e molto rispettata università italiana, chiedendo la sospensione della collaborazione tra l’istituzione e le autorità del Bahrein nell’ambito della “Cattedra di King Hamad in Interfaith Dialogo e pacifica convivenza”. Questa cattedra è stata istituita nel novembre 2018 e prevede un finanziamento diretto a La Sapienza da parte del governo del Bahrein.
La lettera illustra in dettaglio le diverse misure già adottate dalla deputata Laura Boldrini, presidente della Commissione permanente per i diritti umani, sottocommissione della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati italiana. Cita in particolare l’udienza tenutasi il 14 giugno alla quale hanno partecipato rappresentanti di ADHRB, la lettera indirizzata al re del 13 maggio sulla pena di morte e le condizioni di detenzione dei prigionieri di coscienza e difensori dei diritti umani e la risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2021 sulla situazione dei diritti umani in Bahrain. Tutte queste iniziative confermano le continue, diffuse e sistematiche violazioni dei diritti umani nel Regno del Bahrain, comprese detenzioni arbitrarie, processi iniqui, torture e discriminazioni contro la maggioranza sciita.
La deputata Laura Boldrini sottolinea quindi l’immensa discrepanza tra lo stato dei diritti umani in Bahrain e i valori di democrazia, uguaglianza e rispetto dei diritti fondamentali professati dall’Università La Sapienza. Denuncia inoltre il continuo utilizzo da parte delle autorità del Bahrein della cattedra di King Hamad come prova dell’impegno del Regno per la libertà di religione, la tolleranza e il dialogo interreligioso nelle sedi internazionali. In questa luce, invita la rettrice a porre fine a questa collaborazione in quanto essa serve soprattutto a rafforzare le strategie di whitewashing del Bahrein e degrada l’integrità dell’istituzione.
Laura Boldrini è Membro della Camera dei Deputati italiana dal 2013, è stata Presidente della Camera dal 2013-2018 ed è un ex funzionario delle Nazioni Unite. Da segnalare che si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma.