Il più importante difensore e attivista dei diritti umani in Bahrain, nonché Presidente del Centro per i Diritti Umani in Bahrain è stato rilasciato dalla Jau Prison il 9 giugno 2020 secondo la legislazione sulle condanne alternative, dopo aver scontato circa 4 anni di condanna per aver criticato il governo Bahreinita tramite i social media[…]
Il rapporto Trends in International Arms Transfers dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI) ha confermato da diversi anni la prima posizione degli Stati Uniti nella top 5 dei maggiori esportatori mondiali di armi. Il periodo dal 2015 al 2019 è stato un momento cruciale per gli Stati Uniti nel ristabilire la loro[…]
Tradizionalmente, il governo danese è un sostenitore dei diritti umani. Ad esempio, è stato uno dei firmatari di una Dichiarazione Congiunta del Consiglio per i Diritti Umani sull’Arabia Saudita che ha espresso la sua preoccupazione per l’omicidio e la tortura del giornalista Jamal Khashoggi. Nonostante la loro buona reputazione, il governo danese ha talvolta dimostrato[…]
Ali era uno studente diciottenne a Tubli quando è stato arrestato il 15 Gennaio 2019 per la seconda volta. È stato violentemente portato via da casa di suo nonno, picchiato e minacciato dalle autorità. Dal momento dell’arresto è stato sottoposto a due settimane di torture, nonché ad un processo iniquo. Ali rimane imprigionato nel New[…]
Il 21 maggio, il Bloco de Esquerda (Il Blocco di Sinistra) ha approvato un “voto di condanna” in parlamento relativo all’arresto del difensore dei diritti umani delle donne saudite. Lo strumento descrive in modo specifico l’esperienza traumatica di Samar Badawi, Nassima Al-Sadah e Loujain Alhathoul, arbitrariamente arrestate, detenute e condannate violando una serie di norme[…]