Petizione che esorta il governo del Bahrein a fermare l’esecuzione dei dissidenti

#ThereIsNoUsandThem Americans for Democracy and Human Rights in Bahrain, in collaborazione con l’International Peace Bureau, ha lanciato una petizione sulla pena di morte in Bahrain. La petizione mira a sollecitare il Re bahreinita, Hamad bin Isa Al Khalifa, a commutare o annullare le condanne a morte dei dodici individui che sono a rischio imminente di[…]

La retorica sull’azione: Il difensore dei diritti umani bharani-danese Abdulhadi Al-Khawaja e i danesi usano due pesi e due misure

Più di nove anni fa, il famoso difensore dei diritti umani Abdulhadi al-Khawaja è stato violentemente trascinato via dalla sua casa in Bahrain, torturato dai servizi di sicurezza e inizialmente processato come civile in un tribunale militare. È stato condannato all’ergastolo secondo un’ampia legislazione su accuse inventate, tra cui “partecipazione al terrorismo per rovesciare il[…]

Kuwait, la comunità dei Bidoon e i critici del governo: Come l’Autorità del Kuwait continui a praticare la tortura per soffocare le minoranze e le voci dell’opposizione

Gli apolidi, i difensori dei diritti umani e i critici del governo sono regolarmente sottoposti a tortura ed a trattamenti crudeli, disumani o degradanti all’interno del Paese del Kuwait. Questo nonostante il Kuwait sia firmatario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura (CAT), che stabilisce divieti su tali azioni e richiede rigorosamente agli Stati[…]

Profili in persecuzione: Mahmood Saeed Ahmed Isa Abdulla

Mahmood Saeed Abdullah era una matricola di 18 anni al college quando è stato arrestato da casa sua a Nabih Saleh, Bahrain, il 3 novembre 2015. Mahmood era uno dei 115 cittadini bahreiniti condannati dalla Quarta Corte Penale Suprema del Bahrein il 15 maggio 2018, per presunto coinvolgimento in una cellula terroristica, chiamata “Brigate Zulfiqar”.[…]

Profili in Persecuzione: Mahmood Saeed Ahmed Isa Abdulla

Mahmood Saeed Abdullah era una matricola di 18 anni al college quando è stato arrestato da casa sua a Nabih Saleh, Bahrain, il 3 novembre 2015. Mahmood era uno dei 115 cittadini bahreiniti condannati dalla Quarta Corte Penale Suprema del Bahrein il 15 maggio 2018, per presunto coinvolgimento in una cellula terroristica, chiamata “Brigate Zulfiqar”.[…]