Per tutto il periodo ottobre – novembre 2020, l’Arabia Saudita ospiterà il G20 (tra cui Women 20, Civil Society 20, Urban 20 e Business 20).
Chiediamo ora a tutti i funzionari governativi di usare il loro potere e chiediamo il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli attivisti sauditi. Dal maggio 2018 la Coalizione dei Liberi Attivisti Saudita sostiene il rilascio delle donne difensori dei diritti umani (WHRD) che sono state arrestate in Arabia Saudita.
Più di 240.00 persone hanno firmato la nostra petizione Change.org che chiede alle Nazioni Unite di chiedere il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli attivisti detenuti esclusivamente per il loro lavoro in materia di diritti umani. Gli arresti hanno coinvolto circa una dozzina di donne difensori dei diritti umani (WHRD), tra cui Loujain Al-Hathloul, che rimane in prigione insieme ad altri attivisti. I rapporti suggeriscono che queste WHRD sono state sottoposte a molteplici torture e violazioni dei diritti umani perpetrate dall’autorità saudita, tra cui scosse elettriche, fustigazione e aggressioni sessuali, e che sono state deliberatamente negate a un giusto processo. Ora più che mai, durante la pandemia del COPVID-19, coloro che sono arbitrariamente detenuti e a maggior rischio, devono essere rilasciati, compresi gli attivisti sauditi.
La Free Saudi Activists Coalition (Equality Now, Women’s March Global, International Service for Human Rights (ISHR), Americans for Democracy & Human Rights Bahrain (ADHRB), Gulf Centre for Human Rights GCHR e CIVICUS) vi chiedo di unirvi a noi in questa campagna e di chiedere ai funzionari governativi di sostenere il rilascio immediato e incondizionato degli attivisti sauditi.