Il 17 settembre 2020, l’ADHRB ha pronunciato un intervento alla sessione 45 del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite durante il dibattito interattivo con il Relatore Speciale sull’uso dei mercenari.
Signora Vicepresidente,
Condividiamo le preoccupazioni sollevate dal rapporto del Gruppo di Lavoro sull’Uso dei Servizi Militari e di Sicurezza Privati per violare i diritti umani, sia che si tratti dell’area della migrazione che dell’esercizio del diritto all’autodeterminazione delle persone.
Abbiamo monitorato e documentato diversi governi della regione del CCG che utilizzano società di sicurezza private occidentali per militarizzare i loro confini e utilizzare i loro servizi per sopprimere la popolazione indigena e l’immigrazione. È molto preoccupante vedere come le norme locali e internazionali siano state ignorate da queste società quando si tratta delle loro operazioni sia alle frontiere che all’interno dei paesi.
Per esempio, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato diverse società militari e di sicurezza private per creare e stabilire un esercito permanente e temporaneo nello Yemen. Queste società private controllate dagli Emirati Arabi Uniti sono impegnate in violazioni di massa dei diritti umani contro il popolo dello Yemen, comprese le esecuzioni extragiudiziali sia all’interno del Paese che al confine.
In Bahrein, il governo recluta agenti di sicurezza provenienti da Pakistan, Giordania, Yemen e altri Paesi per sopprimere la richiesta della popolazione indigena di godere dei diritti di autodeterminazione. Per anni il governo bahreinita ha usato questi mercenari per commettere sistematiche e gravi violazioni dei diritti umani contro i suoi cittadini.
Vorremmo porre agli esperti le seguenti domande sugli Emirati Arabi Uniti e sul Bahrein. Chiederete una visita in questi Paesi? Quali azioni consigliate a questo consiglio per l’utilizzo di mercenari negli Emirati Arabi Uniti e in Bahrein?
Grazie
