Gli interventi dell’ADHRB includono le attività della Formula Uno in Bahrain e i suoi effetti sui diritti umani

Il 10 luglio 2020, l’ADHRB è intervenuta durante la 44esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nell’ambito del dialogo interattivo con il gruppo di lavoro (WG) sul tema dei diritti umani e delle società transnazionali e altre imprese commerciali.

 

Signora Presidente,

Ringraziamo il WG per la sua importante attività e accogliamo con favore l’opportunità di affrontare tale questione. Incoraggiamo gli sforzi che si stanno compiendo per sviluppare uno strumento giuridicamente vincolante per le imprese transnazionali in vista del loro contributo alla promozione e alla protezione universale dei diritti umani.

Dato l’ampio impatto che le società transnazionali e le imprese commerciali hanno sul tema dei diritti umani in un gran numero di regioni, vorremmo richiamare l’attenzione sulla situazione in Bahrain. Inquadrato all’interno di un contesto più ampio di un regime fortemente repressivo che non protegge ma anzi sfrutta i suoi lavoratori, l’impegno del Gruppo di Formula Uno con il governo bahreinita continua ad essere particolarmente preoccupante. Continuando a fare affidamento su assicurazioni infondate da parte delle autorità bahreinite, il Gruppo di Formula Uno sembra infatti ignorare il suo coinvolgimento nella questione dei diritti umani e trascurare gravi abusi che si verificano in Bahrein. Anche se la gara del 2020 è stata rinviata a causa della pandemia, il Gruppo di Formula Uno dovrebbe agire secondo gli standard previsti dalle linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali e quindi, non dovrebbe più impegnarsi con il Bahrein fino a quando i diritti umani dei suoi lavoratori continueranno ad essere sistematicamente violati dalle autorità locali.

Inoltre, è stato riferito che molte imprese bahreinite stanno usando la pandemia COVID-19 come pretesto per rescindere ingiustamente i contratti dei lavoratori e per evitare di pagare i salari arretrati. Mentre il sistema occupazionale e legislativo bahreinita non prevede alcun meccanismo di ricorso, i lavoratori del Bahrein sono lasciati senza protezione né garanzie.

Dato che il governo del Bahrein continua a mostrare la sua sostanziale riluttanza a migliorare la gravissima situazione dei diritti umani che i lavoratori del Paese si trovano ad affrontare, chiediamo al WG quali misure e strumenti ha identificato per affrontare le violazioni dei diritti umani derivanti dalla repressione profondamente istituzionalizzata in Bahrein.

Grazie