Il 16 luglio 2020 ADHRB è intervenuta alla 44esima sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite durante l’UPR della Spagna.
Signora Presidente,
Il governo spagnolo non ha dato delle informazioni chiare sul programma di riforma delle forze dell’ordine, che è stato richiesto da molte ONG locali e internazionali in conseguenza degli eventi che si sono svolti prima e dopo l’ottobre 2017 in Catalogna. Molte organizzazioni hanno, inoltre, espresso rammarico per il fatto che il 1 ottobre 2017, lo stesso giorno in cui si è svolto il referendum in Catalogna, la Polizia di Stato e la Guardia Civile abbia fatto un uso sproporzionato di forza contro i cittadini che si erano riuniti pacificamente in varie città catalane. Le organizzazioni hanno riportato che in molti casi la polizia antisommossa si è scagliata sulla folla, senza prima provare a negoziare una soluzione alternativa. Un gran numero di altre organizzazioni ha dichiarato che, proprio in conseguenza delle lesioni inferte dalla polizia sui manifestanti, gli ospedali hanno curato più di mille persone. Il governo spagnolo non ha istituito alcuna commissione di inchiesta nonostante le gravi violazioni di diritti umani e le violenze commesse dalle forze dell’ordine ai danni dei manifestanti pacifici. Vorremmo chiedere alla delegazione spagnola: punirà gli ufficiali di polizia che si sono resi responsabili di simili violenze per i crimini che hanno commesso? Il governo spagnolo approverà una legislazione che protegga la libertà di espressione e di parola specialmente in contesti politici e di autodeterminazione territoriale nel Paese?
Nonostante la retorica politica del governo spagnolo e le sue preoccupazioni per i civili morti a causa dei crimini di guerra commessi in Yemen dalla coalizione Emirato-Saudita, la Spagna è uno dei principali fornitori di armi e in particolare di bombe alla coalizione guidata da Emirati Arabi e Arabia Saudita. Degli studi dimostrano che le armi acquistate dalla Spagna sono usate per uccidere civili nel conflitto in Yemen. La vendita di armi usate a questo scopo viola il diritto spagnolo. Quindi rimane un’altra domanda per la delegazione: il governo spagnolo ha apertamente violato le norme di diritto vendendo armi all’Arabia Saudita nonostante l’opposizione del Parlamento? La Spagna può considerarsi responsabile per essere coinvolta in crimini di guerra nel conflitto yemenita, dove sono state utilizzate bombe spagnole dalla coalizione Saudita? Il governo spagnolo ha intenzione di ricompensare le vittime per i crimini causati dalla vendita delle sue armi ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi?