15 novembre 2019 – Il 12 novembre, il politico irlandese Thomas P. Broughan ha chiesto al Ministro degli Affari Esteri, Simon Coveney, quali passi sta compiendo per ottenere il rilascio dei prigionieri politici in Bahrein. Broughan ha anche chiesto se il Ministro degli Esteri Coveney ha incontrato i funzionari del Bahrein in merito alla questione e se ha intenzione di riferire in merito agli incontri e alle sue opinioni sul rifiuto di cure mediche adeguate ai prigionieri di alto profilo in Bahrein. La domanda è stata il risultato degli sforzi di advocacy dell’ADHRB all’estero.
Il ministro degli Esteri Coveney ha risposto con quanto segue:
“La situazione dei diritti umani in Bahrein rimane una questione preoccupante. Sebbene il Bahrein abbia dichiarato il suo impegno a migliorare la sua situazione dei diritti umani e a salvaguardare i diritti umani sanciti dalla Costituzione bahreinita”. Sono stati fatti progressi in alcune aree, ma continuano a verificarsi casi di violazione delle libertà fondamentali, tra cui la presa di mira dei difensori dei diritti umani”.
I funzionari del mio Dipartimento si incontrano regolarmente con i gruppi di difesa dei diritti umani e con i difensori dei diritti umani del Bahrein e sono stati informati dei rapporti secondo i quali le cure mediche sono state negate ai prigionieri politici in Bahrein. L’Irlanda esorta tutti gli Stati a salvaguardare i diritti umani dei prigionieri e dei detenuti, compreso il diritto all’assistenza sanitaria, come stabilito dalle Regole minime standard delle Nazioni Unite per il trattamento dei prigionieri, note anche come regole Mandela.
Il mio Dipartimento ed io abbiamo sollevato tali questioni con il Bahrein. Quando ho incontrato il Ministro degli Esteri bahreinita a New York a settembre, mi sono impegnato a sollevare direttamente con lui la situazione dei diritti umani, al fine di avere una discussione aperta e onesta su questi temi.
La settimana scorsa funzionari del mio Dipartimento hanno incontrato una delegazione del Bahrein e hanno avuto una discussione approfondita sulle condizioni delle carceri e sul sistema giudiziario in Bahrein. Tra le questioni sollevate c’erano le preoccupazioni dell’Irlanda riguardo alla detenzione di alcune persone, apparentemente sulla base delle opinioni da loro espresse, e la fornitura di assistenza sanitaria ai detenuti in Bahrein. I funzionari del Bahrein hanno delineato piani specifici per migliorare l’accesso dei detenuti all’assistenza sanitaria. I miei funzionari continueranno a seguire la questione.
L’UE e il Bahrein tengono regolarmente discussioni su questioni relative ai diritti umani. In occasione dell’ultimo dialogo informale UE-Bahrein del 7 novembre 2019 sui diritti umani, le questioni discusse hanno riguardato il diritto a un processo equo, le condizioni carcerarie (compresa la necessità di garantire cure mediche adeguate ai prigionieri) e la situazione generale dei diritti umani nel Paese. L’Irlanda ha anche evidenziato le questioni relative ai diritti umani in Bahrein al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, sotto forma di dichiarazioni nazionali e il suo sostegno alle dichiarazioni dell’UE.
“Il mio Dipartimento continuerà a monitorare gli sviluppi in Bahrein e a sollecitare il governo bahreinita a mantenere l’impegno dichiarato di compiere progressi in relazione ai diritti umani”.