15 maggio 2019 – Il 13 maggio 2019, il senatore Rand Paul ha emesso una risoluzione (S.J.Res 20) che disapprova la proposta di vendita al governo del Bahrein di “alcuni articoli e servizi per la difesa”. Americans for Democracy & Human Rights in Bahrain (ADHRB) accoglie con favore questa risoluzione ed esorta il Congresso a sostenere l’arresto di tutte le vendite di armi incondizionate al Bahrein.
Il 3 maggio 2019, il Dipartimento di Stato ha notificato al Congresso due importanti vendite di armi al Bahrein, tra cui i sistemi missilistici Patriot e il relativo supporto ed equipaggiamento per un costo stimato di 2,478 miliardi di dollari e varie armi a sostegno della flotta di aerei F-16 Block 70/F-16V del Bahrein per un costo stimato di 750 milioni di dollari, quest’ultimo dei quali è al centro della risoluzione del senatore Paul.
Il Bahrein ha continuato a ricevere armi dagli Stati Uniti, nonostante i suoi abominevoli risultati in materia di diritti umani. Sotto l’amministrazione Trump, il Dipartimento di Stato ha ora deciso di approvare oltre 8,5 miliardi di dollari di vendite di armi, aggiornamenti, servizi e formazione per il Bahrein.
Husain Abdulla, direttore esecutivo di ADHRB commenta: “Se il Congresso può dimostrare un impegno a favore dei diritti umani fermando le vendite di armi al Bahrein, il governo bahreinita avrà un maggiore incentivo a migliorare l’attuale situazione dei diritti umani nel regno. La risoluzione del senatore Paul è sicuramente un passo importante nella giusta direzione. Il Bahrein deve essere ritenuto responsabile dei suoi continui abusi – compresi gli arresti arbitrari, le torture e le esecuzioni extragiudiziali. Questo comportamento non è qualcosa che gli Stati Uniti dovrebbero premiare con la vendita di armi“.
